La suggestione nella vita pratica
Nel corso di questo breve studio abbiamo esaminato le diverse
manifestazionidella suggestione ed abbiamo dimostrato che in tutte le attivila umane essa
ha una funzione preponderante.
Ma la suggestione ha la sua funzione anche nella letteratura e nell'arte e
infine nella vita quotidiana, nei rapporti fra gli uomini e perfino negli
affari. Per essere completi dobbiamo ancora considerare questo aspetto della
suggestione, che se non ci dirà nulla di nuovo, ci chiarirà tuttavia il
meccanismo di molti fenomeni che non sono sempre considerati sotto il giusto
aspetto.
La suggestione si manifesta indubbiamente anche nell'arte e particolarmente
nella poesia. La questione è stata studiata a suo tempo da una serie di
ricercatori fra cui citeremo il Forel e il Krafft-Ebing. Tuttavia la parte
attiva della suggestione nell'arte non è molto grande. L'artista che crea non
ha bisogno né del sonno ipnotico né del suggerimento per produrre l'opera
d'arte. In ogni caso nel sonno ipnotico le facoltà dell'individuo non sono
diverse da quelle in istato di veglia, per lo meno in casi normali. Perciò
l'ipnotizzato non potrà produrre nulla di nuovo. Ma talvolta la mancanza dei
freni inibitori può favorire sotto determinate circostanze la produzione di un lavoro della
fantasia. L'auto-suggestione può essere anche per l'artista una potente
molla per produrre l'atmosfera di cui abbisogna per la creazione della sua
opera d'arte.
Ha invece una grande importanza per l'arte la formazione di un determinato
gusto, che si può anche chiamare moda, del quale abbiamo già parlato, perché il
fenomeno rientra nella suggestione collettiva. Uno stile, una determinata
maniera che caratterizza tutta un'epoca esercita la sua influenza anche
sull'artista, segna la via che seguirà nel suo lavoro. È l'ideale che cambia
con ogni periodo della storia, con ogni secolo, e tale ideale si rispecchia
indubbiamente nell'animo dell'artista. Così ad esempio se Rossini anziché
essere vissuto al principio dell'ottocento, vivesse oggi, la sua arte sarebbe
certamente molto diversa, perché non potrebbe ignorare la via percorsa in questo
tempo e sarebbe pure soggetto agli'ideali di oggi che sono alquanto diversi da
quelli del primo ottocento.
Nella letteratura antica la motivazione dell'azione va attribuita
all'intervento degli dei, i (piali determinano, come in Omero, le decisioni e
le azioni dei singoli personaggi, nel medio ero si ha l'intervento di demoni e
di spiriti, la cui azione è ritenuta una cosa naturale. Nel tempo moderno la
psicologia è basata sulla fascinazione e sulla suggestione. Un esempio lampante
è dato dall' Otello di Shakespeare, nel quale si dimostra come l'anima
del moro di Venezia punto dalla gelosia si lasci suggestionare da Jago, accetti
senza critica le sue insinuazioni e offuschi completamente la sua ragione. Così
pure la novella « Les Horla » di Guy de Maupassant deserive magistralmente un
caso di auto-suggestione potente che non manca di produrre la massima
impressione sul lettore. Tuttavia non si può negare che in questo caso, comme
avviene spesso, il poeta abbia
esagerato dal punto di vista scientifico, e ciò va senz'altro condannato per l'impressione che il lavoro può produrre sul
pubblico.
Molto più importante è invece il fenomeno della suggestione nella vita
pratica. L'uomo che è abituato al coniando, l'uomo che è sicuro di sé stesso e
che persegue diritto la sua meta può essere certo del successo, perché il suo
ascendente sugli altri uomini si manifesterà in ogni occasione e la suggestione
da esso esercitata sarà nella gran parte dei casi irresistibile.
D'altronde vi sono degli uomini usati all'obbedienza e che dipendono dalla
volontà degli altri, e questi sono di solilo dominati dai primi.
Vi sono poi infinite graduazioni intermedie fra questi due estremi.
Nella vita pratica si può osservare facilmente come a certi arrida
costantemente il successo in tutte le loro azioni, tanto nella vita intima come
negli affari. La ragione principale di questo successo va ricercata
nell'ascendente che essi hanno sugli altri uomini e nell'autosuggestione.
Per giungere al successo è innanzitutto necessario avere una meta stabilita
e perseguirla con la massima costanza e con tutte le forze. In secondo luogo è
necessaria la fiducia in sé stesso, la convinzione che l'esito dovrà essere
favorevole. Tutto ciò richiede che l'auto-suggestione operi in questo senso.
Il commerciante che tratta un affare o che offre una merce deve presentarsi
al suo contraente con franchezza e con la sicurezza di sé e deve trattare la
questione senza esitazione facendo valere tutti i mezzi di persuasione di cui
dispone. Egli deve suggestionare il suo contraente e infondergli il
convincimento che la conclusione del contratto ridonderà a tutto suo vantaggio.
Si tratta perciò di una delle forme di applicazione pratica della
suggestione, di una di quelle forme che abbiamo già esaminate nei precedenti
capitoli che trattano
della suggestione collettiva. In modo perfettamente analogo si svolge la
trattativa di un affare fra due persone, e molto spesso l'affare si conclude
perché chi lo propone ha le qualità necessarie per suggestionare l'altra anche
quando l'affare è evidentemente di svantaggio per l'altro con traente.
Come negli affari così l'uomo dotato delle necessarie qualità saprà farsi valere
in tutte le altre contingenze della vita e saprà sfruttare le occasioni a suo
vantaggio conseguendo così quella serie di successi che gli permetterà di
raggiungere la meta che si era prefissa.
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