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 Migliorare la dizione

 

La provenienza geografica incide non poco sulla qualità delle nostre esposizioni verbali. Un oratore siciliano che è vissuto con una madre piemontese e un padre sardo, potrà avere qualche piccolo problema di pronuncia. Ma più importante di tutto è l’articolazione fonetica, dalla quale dipende la possibilità per chi vi ascolta di comprendere subito il significato di ogni singola parola. È certamente meglio mantenere una leggera inflessione dialettale ma avere una  perfetta articolazione che fa uscire nitidamente ogni parola dalla nostra bocca, piuttosto che vantarsi di  una pronuncia priva di inflessione ma subire il danno arrecato inevitabilmente da una pessima articolazione fonetica. Inoltre ricordatevi di dare colore al vostro tono vocale, non siate monocordi, modulate l’emissione della vostra voce affinché raggiunga il pubblico gradevolmente. Tutto ciò non esclude certamente la opportunità di migliorare la vostra pronuncia: un oratore non dovrebbe mai accontentarsi del livello oratorio raggiunto e porre verifiche costanti sullo stato di salute della sua comunicazione.

Giornalisti, ospiti di talk show, professionisti, azzannano le parole durante i loro interventi in televisione, o peggio, dopo aver iniziato un discorso non riescono più a trovarne il filo! Ciò accade perché questi personaggi, sazi della loro fama, sono convinti che il loro successo sia di per sé sufficiente per una buona comunicazione, quando invece spesso e volentieri la loro povertà lessicale ed oratoria è disarmante. Quindi, dovete cercare di eliminare i vostri difetti di pronuncia e di articolazione.

 

Un consiglio: registrate la vostra voce e ascoltatevi criticamente. Fate una mappa mentale dei bisogni dei vostri interlocutori, stabilite qual’è il livello logico della vostra leadership. Mettetevi nei panni del vostro ipotetico ascoltatore: se la vostra esposizione vi sembra disarticolata, prendete provvedimenti. Non cadete nella trappola di pensare che tanto va bene così, che gli altri capiscono lo stesso, perché in questo modo non cancellerete mai i vostri difetti.

C’è un noto giornalista di una importante testata televisiva che quando apre il TG della sera si lancia in veloci incursioni dialettiche che, il più delle volte, anche utilizzando una buona logica argomentativa, non consentono a chi ascolta una buona comprensione delle parole, che appaiono perlopiù legate l’una all’altra in un unica esplosione vocale,  sono anni che continua su questa strada. Basterebbero alcune correzioni alla sua articolazione per migliorare radicalmente la sua esposizione verbale.

Quindi, riascoltatevi, e se la vostra pronuncia vi sembra insaponata cioè le parole non escono dalla vostra bocca sufficientemente staccate l’una dall’altra, prendete provvedimenti. Ci sono ottimi manuali che insegnano come migliorare la vostra pronuncia. Esistono ottimi corsi di dizione, non abbiate pudore di imparare, lo stesso vale se avete una articolazione fonetica tremolante.

Se siete insoddisfatti della vostra articolazione fonetica potrebbe esservi utile anche  migliorare la vostra respirazione: inspirate e cercate di modulare l’emissione dell’aria in relazione alla lunghezza della frase. Comunque, fate esercizi, troverete presto la strada per rendere gradevole la vostra voce e per migliorare il vostro stile oratorio.

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